GASTON GAUDIO Il più debole vincitore Slam di sempre? Forse, anche perchè fu Coria a regalargli il Roland Garros 2004 in una finale folle e memorabile. Tirava un rovescio meraviglioso, ma aveva una testa fragile che sfociava nell'autolesionismo. Forse avrebbe potuto vincere di più, ma poi pensi al modo in cui ha intascato Parigi e dici: “Ok, non può proprio lamentarsi…”

9. I tuffi di Becker
Qualche volta, sembrava facesse apposta a lasciare dieci centimetri liberi per potersi tuffare, come un bambino in piscina. Lui però, lo faceva sul Centre Court di Wimbledon. Resta mitico il doppio tuffo nello stesso scambio su un passante di Ivan Lendl. Le qualità principali erano quella di saper giocare la volée e spesso chiuderla anche in acrobazia e il saper come cadere: mai che sia andato oltre una lieve sbucciatura.