Ecco le parole di Sara Errani nella conferenza stampa post-match a Madrid dopo la vittoria con Sorana Cirstea. Ci ha parlato della partita ed in generale del torneo madrileno, soffermandosi anche sulla Fed Cup + ASCOLTA… da Madrid, MATTEO VENERI

da Madrid, Matteo Veneri

(In allegato all'articolo potete sentire l'audio dell'intervista realizzata)

Sara, parlaci di questa partita. L'hai portata a casa col cuore.

Penso sia stata una gran partita, non era facile perchè lei ha giocato molto bene, quindi sono molto contenta. Una lotta pazzesca, soprattutto nel terzo set. Tanta sofferenza e anche nervosismo. Vedevo che lei faceva dei punti pazzeschi, non era facile ma io cercavo di tenerla lontana, ma tirava comunque fortissimo. Non era facile, ma sono contenta, per poco, di averla portata a casa.

Cosa hai pensato quando l'hai vista con quel problema alla caviglia nel primo set?

Ho cercato di rimanere concentrata pensando che non fosse niente. È ovvio che una deve pensare così, se no è peggio. Era calda, magari adesso dopo il match sentirà più dolore. Io comunque ho cercato di non darle troppa importanza.

Nel secondo set sei giochi persi consecutivamente. Cosa è successo?

Lei ha giocato sicuramente meglio, ma io ho aspettato troppo un suo errore, perchè comunque aveva fatto tanti errori prima. Ho avuto palla del 3-0, sul 3-2 ho perso un game da 30-0 sul mio servizio dove mi ha fatto tre vincenti in lungolinea di rovescio. Brava lei, in quei casi non puoi fare molto di più.

Te l'aspettavi il rovescio suo così potente?

Sapevo che è una giocatrice che tira veramente forte. Di rovesci lungolinea ne ha fatti tanti pazzeschi, sulla riga, tutti perfetti, anche dal mezzo a uscire che sono difficilissimi. Lei penso abbia giocato molto bene.

Ci puoi dire cosa ti ha detto coach Lozano quando è entrato in campo?

Cercava comunque di dirmi di prendere il più possibile il dritto io, di non giocare troppo col mio rovescio su cui lei era molto comoda. Invece col dritto potevo trovare una traiettoria che la infastidiva, cercando magari di muoverla sul dritto, anche se a volte tirava delle bombe pazzesche. Nel secondo e nel terzo invece l'obiettivo era giocare lungo e tenerla lontana, perchè di dritto tirava un po' corto.

Adesso Lepchenko o Goerges.

Tutte e due giocatrici fastidiose. La Goerges tira forte e qui in altura può fare male. La Lepchenko ci ho giocato in Fed Cup ed è molto fastidiosa. Domani vedremo chi vince.

Ieri giornata non eccezionale per le tenniste italiane, sono uscite tutte. Hai parlato con loro?

Ho parlato con loro, ma non delle partite che hanno giocato. Meno male che non ho giocato ieri.

Ti hanno infastidito un po' i tifosi rumeni oggi.

Ero già nervosa di mio, perchè mi dava fastidio come applaudiva…

Lo so, ero di fianco a lui…

Era proprio fastidioso il suono, non era un applauso normale. Proprio mi si chiudeva la vena a sentirlo, stavo impazzendo. Però ci sta, giusto che ci sia il tifo, ma era proprio il suono dell'applauso a infastidirmi.

La velocità della terra qua com'è?

Siamo in altura, la palla viaggia tanto. I campi sono molto buoni e si riesce a correre, però la palla magari anche quando una è lontana può tirare un vincente perchè la palla vola. Ovvio che rimbalza anche tanto, può essere quindi d'aiuto giocare in top-spin.

Ieri ho parlato con Pennetta, Vinci e Schiavone di Fed Cup. A loro piacerebbe giocare terra outdoor, e possibilmente in Puglia…

Speriamo. Outdoor deve essere per forza nel Sud, in Sicilia ci abbiamo appena giocato. Sia Roby che Flavia sono pugliesi, quindi non sarebbe una cattiva idea. Quindi sarebbe comodo anche per la gente per venire a tifarci perchè non sarebbe un'isola.