Siamo volati nella capitale inglese per incontrare Andy Murray impegnato nella presentazione della nuova collezione di racchette Head, la linea Radical. Alla serata era presente anche il carismatico CEO della casa austriaca, Mr. Johan Eliasch … da Londra, MAX GRASSI
dal nostro inviato a Londra, Max Grassi – foto Grassi
 
Abbiamo dovuto aspettare circa mezz'ora per vedere arrivare la sottile ed elegante sagoma di Andy Murray. Un ritardo più che accettabile se si pensa al peso di una star come lo scozzese che, in questi giorni, in Patria è assediato da giornalisti e tifosi vista la vicinanza dell'attesissima finale di Coppa Davis che si disputerà in Belgio dal 27 al 29 novembre (la Gran Bretagna ha vinto la Coppa 9 volte ma l'ultima risale al 1936).
 
L'appuntamento era nell'elegante Carnaby Street, già addobbata con luci e vetrine natalizie, per il lancio mondiale della nuova collezione di racchette di cui è testimonial – le Head Radical versione Graphene XT – l'ultimo ritrovato della Casa austriaca (un materiale leggerissimo ma 200 volte più resistente dell'acciaio), di cui potete leggere una prova dettagliata del modello PRO sul numero attualmente in edicola de "Il Tennis Italiano", e che trovate in vendita da ieri al prezzo di listino di 249,95 euro.
 
L'evento – molto cool e limitato a pochissimi invitati – si è svolto nel suggestivo Pro Direct Store con la musica che ritmava mentre sulle pareti scorrevano veloci le immagini della racchetta dal look giovane e aggressivo sotto gli occhi, oltre che del numero 2 Atp, anche del CEO della Head, Mr. Johan Eliasch (carismatico e ricchissimo, già consigliere del primo ministro britannico Gordon Brown, nella foto qui accanto con Murray).
 
Nonostante il deejay pompasse forte, siamo comunque riusciti a scambiare qualche parola con Andy. "La cosa più importante per me quest'anno è la Coppa Davis – ha detto Murray con buona pace delle Atp Finals che partiranno tra poche ore proprio in città e dove lo scozzese è stato sorteggiato nel girone più appetibile, lontano da Djokovic e Federer – per il fatto che giocherò insieme a mio fratello Jamie e anche per la sua tradizione. Abbiamo una grande possibilità di vincerla e mio fratello ha giocato ottimi match di doppio".
 
"Abbiamo giocato a Glasgow (3-2 agli Usa, ndr.) poi al Queen's con un'atmosfera fantastica, incredibile (3-1 alla Francia, ndr.) e infine la semifinale con l'Australia di nuovo a Glasgow (3-2) ndr.). Solo la Davis Cup può regalarti certe emozioni. Siamo stati fortunati a giocare sempre in casa questi match e adesso andiamo in Belgio, dove sarà durissima, per completare l'opera".
 
"Sono tornato da Parigi domenica notte e mi sono allenato sulla terra battuta in questi ultimi 4 giorni. Venerdì sera sarà la prima volta che mi allenerò alla O2 Arena. Se riuscirò a raggiungere la finale domenica, volerò subito in Belgio per essere pronto per l'ultima sfida di Davis. E' stato un lungo anno, ho vissuto un'esperienza nuova che mi dà motivazione. Mi sento bene, fresco e spero di giocare un buon tennis".
 
La collezione Head Radical si compone di sei modelli, adatti alle diverse tipologie di giocatore: PRO, MP, MPA, REV PRO, S e LITE. Seguiteci e nei prossimi mesi troverete sul nostro mensile i test di queste racchette.
 
 
 
(Clicca QUI per leggere le dichiarazioni di Murray sul doping)