Una delle migliori prestazioni su terra rossa offerte da Taylor Fritz valgono il pass per il terzo turno del Masters 1000 di Madrid. Darderi ci prova per un set ma la maggiore esperienza fa la differenza nelle fasi più importanti del match
Luciano Darderi ci prova per un set ma deve arrendersi alla lunga a Taylor Fritz, con l’americano si impone con il punteggio di 7-6(1), 6-4 e vola al terzo turno del Masters 1000 di Madrid. Un primo set qualitativamente piacevole offerto da parte di entrambi i giocatori, con gli scambi che sono andati via via allungandosi e che si è risolto solamente al tie-break. Ha pagato qualcosa in termini di esperienza Darderi – soprattutto nel tie-break quando contava di più – che ha comunque fornito una buona prova per essere un giocatore che si trova per la prima volta a giocare su questi livelli.
Fin dai primi minuti si è capito come il servizio poteva essere uno degli elementi principali del match, soprattutto per Fritz che non ha nella terra rossa la sua superficie preferita. Le prime palle break però sono in favore dell’americano e sono tre nel corso del sesto gioco, ma in quell’occasione Darderi è bravo a salvarsi in tutte e tre le occasioni di una in particolare arrampicandosi e colpendo con la punta della racchetta un lob che stava per superarlo. A conti fatti però è l’unico game dove c’è battaglia, con sei punti in totale conquistati dal giocatore in risposta che hanno come unica ragionevole conclusione del parziale il tie-break. Il grande equilibrio che c’era stato per tutta la durata del set viene improvvisamente meno: due seconde su due nei primi turni di battuta dell’italo-argentino regalano all’americano il doppio mini-break di vantaggio, prima di chiudere per sette punti a uno con il sesto ace del match.
Rotti gli indugi, c’è decisamente più partita in avvio di secondo set con un break e contro break che fissano il punteggio sul 2-2. Fritz si era portato avanti anche in questo parziale ma nel successivo turno di battuta non ha giocato neanche una prima di servizio, da qui il break a quindici dell’azzurro. L’ulteriore break subito da Darderi nel corso del quinto gioco è quello definitivo, con gli errori non forzati che aumentano notevolmente rispetto al primo set e l’americano che ha progressivamente lasciato sempre più campo. Andato a servire sul 5-4, Fritz gioca un game perfetto e vola al terzo turno del Masters 1000 di Madrid.