Stabiliti gironi, rose e calendari del nostro massimo campionato a squadre. La novità riguarda l'abolizione degli “8+” e dei vivai “over 30”. Pochi movimenti di mercato (Olivo, Cecchinato, Donati e Gaio), le favorite saranno sempre le stesse. Occhio alla linea verde dell'Aniene. Tra le donne si rivede la Knapp, attenzione all'USD Beinasco.

Sono stati sorteggiati un po' in sordina i gironi del Campionato di Serie A1. La scelta di renderlo un banco di prova per i giovani di secondo piano lo ha un po' svuotato di senso agonistico: per i giocatori più forti è un'ottima fonte di guadagno, mentre per i giocatori di club è una bella occasione di popolarità. Se hanno fortuna, anche di visibilità. Le fasi finali, infatti, vengono trasmesse integralmente su SuperTennis in un periodo in cui non c'è altro (ad eccezione dell'IPTL, che però si è salvata per un pelo l'anno scorso e non ha ancora iniziato il battage promozionale per il 2017). Si parte il 15 ottobre, finali nel weekend dell'8-10 dicembre. La novità riguarda una semplificazione del regolamento: sono state abolite un paio di categorie che avevano fatto discutere negli anni passati: i “vivaio over 30” e gli “8+”. Queste tipologie di giocatori saranno assimilate a tutte le altre. L'unica specie “protetta” resterà quella dei “vivaio under 30”, unica a poter essere schierata senza limitazioni. In altre parole, ogni club potrà schierare tutti i giocatori che siano nati dopo 1 gennaio 1987 e che abbiano militato nel club di appartenenza per almeno due anni nelle categorie Under 12, 14 o 16. In ogni partita dovranno esserne schierati almeno due. Al di là delle manovre di mercato, con pochi “colpi” degni di nota, è pacifico che il campionato si deciderà con le seconde linee, tutti giocatori che oscillano in seconda categoria.

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OCCHIO A BERRETTINI E CARUANA
La squadra che sembra essersi mossa meglio è il TC Palermo 2 (neopromossa), che ha acquistato Marco Cecchinato e l'argentino Renzo Olivo (autore di una bella impresa al Roland Garros contro Jo Wilfried Tsonga). Tra l'altro, Cecchinato ritroverà Antonio Campo, protagonista insieme a lui della faccenda disciplinare dell'anno scorso. Gli altri colpi di un certo livello sono arrivati dal TC Parioli (Aljaz Bedene, anche se non crediamo che darà chissà quale disponibilità), TC Italia (l'arrivo di Matteo Donati significa che i toscani vogliono riprendersi lo scudetto perso l'anno scorso) e TC Massa Lombarda. Il club romagnolo ha aggiunto Federico Gaio a un team già forte di Fabbiano, Travaglia e Napolitano. Il “problema” è che nessuna squadra potrà schierare il team migliore a causa delle varie limitazioni. E allora, come sempre, sarà un campionato di tattiche, situazioni, sfide a distanza. Una guerra di posizione. Fa impressione l'assenza della storica Società Tennis Bassano, mentre tornano ATA Battisti Trento, CT Maglie e TC Pistoia, vecchie conoscenze del campionato. La sensazione, tuttavia, è che non usciremo dai soliti nomi. Le favorite per lo scudetto restano le solite: Park Genova (che ha riportato a Genova Andrea Basso, ex vivaio del Tennis Club 1893, dopo una parentesi a Schio), Canottieri Aniene (che ha di gran lunga la migliore coppia di “vivai”: Matteo Berrettini e Liam Caruana), Tennis Club Italia (con Lorenzi, gli stranieri, Volandri, Donati e Trusendi resta sempre una bella squadra: il problema è che Matteo Marrai non potrà più essere considerato elemento del vivaio). Possibili sorprese? Sicuramente il CT Massa Lombarda, forse lo stesso Palermo 2 (Cecchinato sarà “vivaio”; mentre Olivo è schierabile come italiano) e, un gradino più indietro, TC Genova 1893, TC Crema e TC Prato. Detto che avremmo preferito una formula diversa, protesa alla qualità e meno alla difesa dei vivai (che con la A1 non c'entrano granché), speriamo che almeno non ci siano problemi di ordine regolamentare.

DONNE: POSSIBILE SORPRESA BEINASCO
Negli anni, tra impianti di illuminazione, dimensione dei campi e inserimento di giocatori non regolari, ne abbiamo viste di tutti i colori. Purtroppo, al di là della modifica menzionata a inizio articolo, i regolamenti restano complicatissimi : se a volte sono ostici per gli ufficiali di gara, figurarsi per gli appassionati. In campo femminile, si riparte dallo scudetto del Tennis Club Prato: forte della sua programmazione, il club toscano potrà schierare Martina Trevisan come elemento del vivaio e conferma il team che tante soddisfazioni ha dato negli ultimi anni. Novità per il TC Genova: l'addio di Alice Balducci (tesserata dal neopromosso CA Faenza) è stato rimpiazzato con la francese Elixane Lechenia, n.402 WTA: Brianti e Samsonova potrebbero non bastare. Il mercato più importante l'ha fatto lo Sporting di Torino, con Karin Knapp (che però è un'incognita) e la 2.4 Anna Maria Procacci, che sarà l'elemento del vivaio. Detto che Roberta Vinci risulta tesserata per il Parioli (che può contare su un buonissimo team: Caregaro, Di Giuseppe e Burnett), la grande sorpresa potrebbe essere l'USD Beinasco, a patto che le ragazze del vivaio (Federica Rossi e Anna Turco) dimostrino un po' di competitività. Il resto del roster, infatti, è davvero buono: Gatto Monticone e Di Sarra sono affiancate da Reka Luca Jani e dal nostro ex spauracchio di Fed Cup, la slovacca Rebecca Sramkova.

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