Il maiorchino supera in due set lottatissimi Alex de Minaur e vendica la sconfitta di Barcellona: troverà Cachin dopodomani
Rafael Nadal non molla mai. Un pomeriggio magico nella scatola magica per il fuoriclasse di Manacor che si prende la rivincita contro Alex de Minaur: 7-6(6), 6-3 in due ore e due minuti di battaglia per guadagnarsi un terzo turno che vale tantissimo. Troverà Pedro Cachin, ma Rafa ha dipinto un affresco di forza, umiltà e resistenza in questo sabato madrileno.
Un primo set intenso e da vivere sulle montagne russe: Nadal va subito avanti 2-0, trascinato da un’atmosfera magica sul Manolo Santana, ma una discussione con il giudice di sedia Fergus Murphy per una chiamata del challenge e il ritorno di De Minaur lo portano sotto di un break sul 3-4. Con grande tempra il maiorchino, non esprimendo un tennis straordinario, ma correndo tanto, riesce a recuperare subito il break e a trascinare tutto al tiebreak. Tiebreak nel quale Rafa si inventa due soluzioni incredibili con il rovescio, riesce ad avere la meglio negli scambi prolungati e va avanti 6-2, spreca quattro set point, ma riesce comunque a chiudere con carattere sull’8-6 con un altro rovescio in diagonale e un errore dell’australiano, lasciandosi andare a un’esultanza vecchio stile dopo 77 minuti di battaglia.
Un primo set che dà grande morale a Nadal, il pubblico non si contiene più: arriva l’immediato break nel secondo set al termine di un meraviglioso game in risposta. Un break che viene consolidato con un turno autorevole al servizio. De Minaur non si arrende e si porta 0-30 sul 2-3, ma il mancino di Manacor è solido, non concede nulla punto dopo punto e raccoglie gli errori di frustrazione e impazienza dell’australiano. Nadal mantiene la presa sul match e sul 5-3 arriva a match point con un passante di rovescio in corsa eccezionale. De Minaur commette un doppio fallo e il Manolo Santana esplode: il maiorchino affronterà Cachin al terzo turno.