Matteo Arnaldi ci prova e lotta come sempre, ma alla fine è Rinky Hijikata ad avere la meglio e conquistare i quarti di finale dell’ATP 250 di Delray Beach.

Matteo Arnaldi esce di scena agli ottavi di finale dell’ATP 250 di Delray Beach, Rinky Hijikata si impone con il punteggio di 6-2, 3-6, 6-4. Una prestazione come sempre basata sulla grande voglia da parte del sanremese di giocare ogni punto, e di non mollare fino all’ultimo, ma anche compromessa da una prestazione al servizio che non lo ha aiutato quanto avrebbe dovuto. Nonostante i 14 ace messi a segno – erano stati 24 con Nishioka al primo turno – la prima di servizio è entrata solamente nel 53% dei casi, troppo poco per contrastare un giocatore solido come Hijikata nel gioco da fondo. Il lavoro sul servizio sembra essere l’aspetto sul quale Arnaldi può trovare ancora buoni margini di miglioramento, non tanto in termini di efficacia quanto di prime palle messe in campo.

Le prime occasioni dell’incontro sono arrivate in favore di Arnaldi con quattro palle break nel secondo gioco, senza sfruttarne neanche una nel game successivo è l’australiano a compiere il primo dei due break che decidono il parziale. I restanti due set si giocano punto a punto e si decidono in entrambi i casi sul finire, con occasioni di break non concretizzare da una parte e dall’altra. Andato a servire sotto 4-5 nel set decisivo, Arnaldi salva due match point ma al terzo deve arrendersi e sarà quindi Hijikata ad affrontare Taylor Fritz nei quarti di finale.

Prossimo torneo per il tennista italiano sarà Los Cabos, in programma la prossima settimana, prima di concentrarsi sulla doppietta Indian Wells-Miami.