Mahut: "Mi sono subito vaccinato, ma rispetto la scelta di Herbert"
Nicolas Mahut ha parlato della scelta del compagno Pierre-Hugues Herbert, che non partirà per l'Australia
Pierre-Hugues Herbert non partirà per l'Australia
Forfait di lusso nel doppio agli Australian Open: Pierre-Hugues Herbert, in ritardo con il proprio ciclo vaccinale, non potrà essere in campo nel primo Slam dell'anno
Coppa Davis, Herbert e Mahut stendono la Repubblica Ceca e regalano la vittoria alla Francia
Andiamo alla scoperta dei primissimi risultati di Davis Cup: Pierre-Hugues Herbert e Nicolas Mahut regalano alla Francia la vittoria contro la Repubblica Ceca, vincono nettamente Croazia e Svezia
Nitto ATP Finals, i Maestri del doppio sono Herbert e Mahut
Pierre-Hugues Herbert e Nicolas Mahut sono i Maestri del doppio alle Nitto ATP Finals: la coppia francese, già campionessa nel 2019, batte in due set quella formata da Rajeev Ram e Joe Salisbury
Pierre-Hugues Herbert: "Non sono vaccinato e non so se viaggerò in Australia"
Il francese confessa di avere più di qualche dubbio sulla propria presenza ai prossimi Australian Open in quanto non ancora vaccinato
Sinner, mente pericolosa e colpi in crescita
Jannik ha vinto il suo primo match al quinto set contro Herbert grazie alla solidità mentale (e a un po' di fortuna), ma ha mostrato anche progressi da fondocampo, oltre alla lucidità e l'umiltà del vero combattente. Per progredire ancora deve mettere ancora più peso sulle sue esecuzioni .
Jannik Sinner soddisfatto: “Sono rimasto concentrato, non ho mai mollato”
L’altoatesino spiega ai microfoni il segreto della vittoria odierna contro Pierre-Hugues Herbert
Roland Garros, Jannik Sinner si tira fuori dalle sabbie mobili: salva un matchpoint e supera Herbert
L'altoatesino, autore di una prestazione molto altalenante, la spunta in lotta sul francese Herbert cancellando un matchpoint nel quarto set. Al secondo turno sarà atteso dal derby contro Gianluca Mager
Medvedev? E' il prototipo di un tennista ancora sconosciuto
Con il suo tennis particolarissimo lo zar di Mosca, ultimo esempio di una grande scuola, si candida a diventare, come ai suoi tempi Borg, il primo esempio di una nuova genia tecnica. A Marsiglia ha confermato il suo grande momento ma in finale ha dovuto sudare contro il tennis serve & volley del 'doppista' Herbert
IL FATTORE CAMPO
Nel 1982, l'Italia ospitava ben otto tornei ATP. Ora sono rimasti solo gli Internazionali d'Italia a Roma. Eppure, dati alla mano, organizzare tornei aiuta tutto il movimento, compreso lo sbocciare di nuovi talenti, come insegnano Francia e Stati Uniti. Ma l'Italia tornerà mai a organizzare altri tornei del circuito maschile?
La Francia resta viva, ma arriveranno altri guai
Herbert e Mahut si complicano la vita contro Dodig/Pavic, ma la spuntano in quattro set e consegnano alla Francia il punto dell'1-2. La finale, però, è ancora in salita. Tsonga non sembra in grado di giocare, e Noah apre a possibili cambiamenti. Visto che l'alternativa pare un 3-1 già scritto, forse vale la pena rischiare Pouille contro Cilic, anche a costo di dover poi schierare Mahut o Herbert sull'eventuale 2-2.
M.Bryan-Sock fanno (anche) i maestri
Dopo aver trionfato sia a Wimbledon sia allo Us Open, Mike Bryan e Jack Sock conquistano anche le ATP Finals, cancellando un match-point in finale a Herbert/Mahut. Un bel modo per salutarsi, visto che Bob Bryan è pronto a tornare in pista. Ora che il gemello si è riscoperto numero uno possono tornare la miglior coppia al mondo. Anche a 40 anni.
Lahyani se la cava: soltanto richiamo
Mohamed Lahyani è andato oltre il protocollo, ma nessuna sanzione: può continuare ad arbitrare regolarmente. È la sintesi della decisione dello Us Open, che chiude il caso scoppiato durante il match Kyrgios-Herbert. L’evidenza li ha obbligati ad ammettere l’errore del giudice di sedia, ma si sono limitati a un avvertimento. Tuttavia, sarà dura vederlo arbitrare i match di cartello della seconda settimana.
L’aiuto (sotto indagine) di Mohamed Lahyani
Allo Us Open scoppia il caso Lahyani: durante Kyrgios-Herbert l’arbitro è sceso dal seggiolone per parlare con l’australiano, in difficoltà e visibilmente disinteressato all’incontro. Un’iniziativa ai limiti del regolamento che ha scatenato il putiferio, perché da quel momento Kyrgios ha cambiato marcia e ha ribaltato il match.