ITF Transition Tour: mancano pure gli arbitri…

ITF Transition Tour: mancano pure gli arbitri…

Continuano le polemiche sul nuovo circuito creato dall’ITF: nei primi turni delle qualificazioni non è obbligatorio l’arbitro. E non pare una buona idea. Inoltre, si sta registrando un calo dei tornei organizzati (o previsti) nei primi tre mesi della stagione

World Tennis Tour: ecco come sarà

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L'ITF ha varato il progetto ufficializzato qualche mese fa: i tornei da 15.000 dollari non offriranno più punti ATP-WTA, ma soltanto per la nuova classifica “operativa” ITF, che servirà per stabilire le varie entry list. I giocatori meglio piazzati nel nuovo ranking avranno posti riservati in tabellone nei tornei Challenger. Avrà più valore anche il ranking giovanile.

Così cambiano i Challenger: più posti, meno giorni

Così cambiano i Challenger: più posti, meno giorni

Dal 2019 entreranno in vigore le più importanti modifiche all'ATP Challenger Tour in 40 anni di storia. I tabelloni principali saranno portati a 48 giocatori, con appena 4 posti per le qualificazioni, mentre la durata dei tornei sarà ridotta a soli 7 giorni. Stimata la distribuzione di 1 milione di dollari in più: l'obiettivo è aumentare il divario fra Challenger e Futures.

ITF: i perché di una rivoluzione necessaria

ITF: i perché di una rivoluzione necessaria

L'ITF ha deciso: dal 2019 cambierà la struttura dei tornei d’ingresso al mondo "pro". Verrà creato l’ITF Transition Tour, per aiutare i giovani a ridurre drasticamente i 14.000 tennisti che attualmente competono per i punti ATP e WTA. Non potendo lavorare troppo sui montepremi, vogliono tagliare il numero di giocatori per garantire guadagni migliori. .